Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

L'intervento proposto nel progetto, era il restauro e ristrutturazione di una porzione di fabbricato rurale facente parte del complesso architettonico di Villa Selvatico da Porto, bene vincolato con riconoscimento d'interesse storico culturale ai sensi del D.Lgs. n.42/2004.

Tale porzione, localizzata nella "barchessa" della villa, era anticamente adibito a stalla e successivamente a magazzino agricolo. Il progetto prevedeva il suo restauro ai fini della realizzazione di uno spazio fruibile come sala polifunzionale da destinare ad attività turistico-culturali e di valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale.

I lavori per il restauro sono iniziati a fine giugno 2023 e terminati a giugno 2024, e sono stati caratterizzati da interventi strutturali di una certa rilevanza in quanto sia le strutture murarie che il solaio della stalla risultavano fortemente degradati, sia dal tempo che dall'uso che di questo fabbricato era stato fatto nel tempo.

Per il restauro sono state utilizzate le migliori tecniche per il consolidamento, anche ai fini antisismici, del fabbricato, e per la nuova destinazione di questo spazio sono stati installati i più moderni ed efficienti impianti di climatizzazione.

Ogni intervento effettuato si è ispirato sia ai principi di tutela del bene culturale, sia a quelli di sostenibilità e di risparmio energetico.