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La famiglia da Porto

La famiglia da Porto

Nel 1951 Villa Selvatico viene acquistata insieme alla circostante azienda agricola dalla famiglia da Porto, originaria di Vicenza.

La famiglia trasferisce qui i propri interessi e inizia una progressiva modernizzazione dell'attività agricola. In quell'epoca, anche a fronte di un importante spostamento della manodopera dal settore agricolo al settore industriale allora in piena espansione, la conduzione dei terreni passa dalla organizzazione mezzadrile alla conduzione diretta da parte della proprietà con manodopera salariata, e vengono acquistate macchine e attrezzature per una più moderna ed efficiente conduzione dei terreni. L'azienda si specializza nella coltivazione dei cereali e della barbabietola da zucchero, mentre vengono abbandonati i piccoli allevamenti ancora rimasti a causa della loro scarsa redditività.

In questo periodo la villa rimane sullo sfondo di un'attività agricola comunque avanzata per i tempi, ed utilizzata esclusivamente come abitazione estiva per la famiglia.

All’inizio degli anni ’70 Antonio da Porto, attuale proprietario, inizia un’importante opera di risanamento e restauro dei vari edifici costituenti il complesso monumentale, opera che da allora non si è mai interrotta.

Nell’ottica di una valorizzazione del complesso e per rendere sostenibile da un punto di vista economico il suo gravoso mantenimento, ma anche con l’intenzione di renderlo fruibile da un punto di vista turistico-culturale, nel 1997 viene avviata un’attività di alloggio agrituristico.

Gli appartamenti agrituristici di Villa Selvatico da Porto ospitano oggi turisti provenienti da ogni parte d’Italia e del Mondo, che venendo a visitare la nostra magnifica Regione possono, nel corso del loro soggiorno qui, apprezzare da vicino quella cultura dell’arte, dell’architettura e del paesaggio che ha espresso nel corso dei secoli la Civiltà delle Ville Venete, un Bene Culturale diffuso che contribuisce a rendere unico al mondo il nostro territorio.

A Villa Selvatico è possibile oggi ammirare alcuni cimeli provenienti dalla secolare storia della famiglia da Porto, e conoscere le vicende di alcuni suoi illustri rappresentanti, come ad esempio Luigi da Porto, soldato e storiografo cinquecentesco, che con la sua novella "La Giulietta" fu d'ispirazione a William Shakespeare per il celeberrimo dramma "Giulietta e Romeo".