In caricamento...

Turismo Sostenibile

Il Bene Culturale motore dello sviluppo del territorio

Turismo Sostenibile

Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo, Agenzia dell’ONU che si occupa del coordinamento delle politiche turistiche e promuove lo sviluppo di un turismo responsabile e sostenibile, quest’ultimo è ispirato dai seguenti principi: fare un uso ottimale delle risorse ambientali, contribuendo a conservare il patrimonio naturale e la biodiversità; rispettare l’autenticità socio-culturale delle comunità ospitanti, conservando il loro patrimonio culturale e i valori tradizionali; garantire uno sviluppo economico sostenibile e a lungo termine, fornire benefici socioeconomici alle comunità.

L’attività agrituristica che conduciamo da oltre 25 anni a Villa Selvatico da Porto, si è sempre ispirata naturalmente a questi principi.

La conservazione del patrimonio naturale e della biodiversità che ci circonda, siano essi considerati nell’ambito della nostra attività agricola che a livello del parco e giardino storici della villa, con la loro ricchezza vegetale e faunistica, è da sempre un nostro obiettivo fondamentale.

A ciò si unisce l’impegno della nostra famiglia per la conservazione del patrimonio culturale costituito dal complesso storico architettonico di Villa Selvatico da Porto. Questo impegno ha comportato a partire dagli anni ’60 del secolo scorso, un lavoro di restauro che non si è mai fermato e che ha portato anche al riutilizzo in chiave turistica di parte degli spazi disponibili.

La decisione di avviare un’attività agrituristica di alloggio ha permesso così di rendere più sostenibile economicamente questa dimora storica e, nel contempo, di rendere trasmissibili ad ampio raggio i valori culturali, storici, architettonici e paesaggistici che essa rappresenta, comicandoli ai turisti provenienti da ogni parte del mondo.

Il collegamento della nostra attività con gli altri soggetti presenti nel territorio, siano essi attività economiche o siti culturali, è un altro fattore in cui abbiamo sempre creduto e che abbiamo sempre stimolato.

Pensiamo infatti che mettere a sistema la ricchezza culturale, paesaggistica e naturale di un territorio, conservandone la sua connotazione originaria ma nel contempo aprendosi all'utilizzo di nuove tecnologie e a nuove interazioni tra i soggetti interessati, possa essere un volano per lo sviluppo di un turismo sostenibile nei territori cosiddetti “minori” ed un arricchimento per la comunità del nostro territorio.